PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015/2016 

 

“Allegramente in fattoria.”

 

All’inizio di questo nuovo anno educativo il gruppo docenti della scuola dell’infanzia di Civello ha deciso di dedicarsi alla conoscenza più approfondita della fattoria. La relazione con gli animali, infatti, ha per il bambino importanti valenze formative; fin dalla nascita è fondamentale il contatto con essi per una più ricca e corretta socializzazione con il mondo. Gli  animali inoltre, possono funzionare come referenza per insegnare l’importanza della diversità. Con questi presupposti e prendendo in considerazione anche quanto il rapporto con gli animali agevoli e favorisca la crescita emotiva dei bambini, anche di quelli con bisogni educativi speciali, nasce il progetto “l’Allegra fattoria”, che favorirà la conoscenza di questi nuovi amici e del loro habitat, per poter instaurare con essi relazioni positive, basate principalmente sul rispetto.

 

FINALITA’

 

Conoscere un ambiente nuovo e gli animali che lì vivono, imparando a rispettarlo per stabilire con essi relazioni positive.

 

FASI DEL PROGETTO

 

  • Lettura del racconto “Le agriavventure del topino pino”
  • Costruzione del topino Pino
  • Introduzione dei vari personaggi animali che il topino Pino incontra sul suo cammino (mucca, cavallo, pecora, maiale,galli, galline e conigli, capretta, gatto…)
  • Conoscenza dei prodotti della fattoria
  • Costruzione o coloritura dei vari animali
  • Uscita didattica per visitare una fattoria del territorio
  • Verifica, valutazione e conclusione

 

DESTINATARI

 

Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di tre, quattro e cinque anni

 

SPAZI

 

Sezioni e uscita didattica

 

STRUMENTI

 

Racconti sugli animali e libri della fattoria

Animali di stoffa o di plastica

Oggetti appartenenti agli animali

Libri didattici sui prodotti della fattoria (latte,vino, pane, miele…)

Foto

Video

METODO

 

Il metodo si basa ovviamente sull’attività ludica (giochi imitativi, filastrocche, canzoncine..) che sono alla base della spontaneità e della creatività infantile.

 

 

TEMPI

 

Il progetto si svolgerà dal mese di ottobre fino a maggio.

 

CAMPI DI ESPERIENZA

 

Campo preponderante: i discorsi e le parole.

 

I discorsi e le parole:

- ascoltare e comprendere le narrazioni sugli animali;

- denominare correttamente gli animali;

- ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoncine sugli animali;

- raccontare le proprie esperienze ;

- esprimere i propri pensieri;

- ascoltare idee e opinioni dei compagni.

 

Conoscenza del mondo:

- conoscere l’ambiente fattoria e i suoi abitanti;

- riflettere ed elaborare idee sulla vita degli animali,

- definire le azioni degli animali;

- conoscere gli animali della fattoria e le loro caratteristiche;

- distinguere i suoni linguistici degli animali;

- cogliere le relazioni tra animali e i cibi che da loro provengono;

 

Immagini ,suoni, colori:

- conoscere e sperimentare tecniche e materiali diversi;

- ritagliare ed incollare;

- colorare con tecniche differenti;

- utilizzare elementi naturali con creatività.

 

PROGRAMMA DI RELIGIONE

Stupore, meraviglia, curiosità: parole che ben descrivono l’atteggiamento che il bambino della scuola dell’infanzia ha nei confronti del mondo.

E’ proprio questa fase della vita che il bambino percepisce se stesso e gli altri e costruisce la sua identità.

Nello stesso tempo, è il momento in cui viene a contatto con gli altri e con il mondo.

Tutte le esperienze che farà il bambino formeranno la sua personalità e saranno alla base delle sue successive interpretazioni del mondo.

Ecco perché le sue esperienze devono essere capaci di favorire

l’esplorazione, la scoperta, lo sviluppo emotivo, affettivo, morale, sociale e intellettuale.

Il nucleo progettuale offrirà un percorso che aiuterà il bambino a riconoscere se stesso e gli altri come dono di Dio.

L’ insegnamento della religione  favorisce nel bambino la percezione del valore della sua persona, la costruzione della propria identità, l’ incontro con gli altri e il riconoscimento della diversità culturale, etnica e religiosa, nonché l’apertura ai disabili presenti nella scuola.

A questi ultimi l’insegnamento della religione presterà particolare attenzione e contribuirà alla loro integrazione nella comunità scolastica valorizzando la loro presenza come risorsa educativa anche per tutti gli altri bambini.

Le finalità dell’ insegnamento della religione cattolica sono:

∙ Favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, completando la valorizzazione sul  piano religioso e valoriale;

∙ Scoprire la persona di Gesù come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste Cristiane.

I temi, invece, che affronteremo durante l ‘anno scolastico saranno:

∙ Il mondo del bambino, la vita e il suo mistero;

∙ Il natale di Gesù e i suoi simboli;

∙ La vita e il messaggio di Gesù;

∙ La Pasqua di Gesù e i suoi simboli culturali;

∙ La vita della comunità cristiana.